Basta spremere come limoni! Firma la petizione
“Spremere come un limone” è un’espressione usata comunemente per esprimere il concetto di sfruttamento, molto spesso legato a fini economici.
Questo è quello che sta accadendo per il fiume Soca, dove le miopi amministrazioni, dando voce anche ad interessi di parte, stanno facendo.
Il ticket introdotto qualche anno fa creò un pò di scompiglio nell’ambiente canoistico, ma fu sedato da motivazioni legate alla conservazione dell’ambiente e miglioramento dei servizi. I 2/3 euro richiesti, una cifra esigua, contribuì a lasciar perdere.
Adesso però la svolta: una proposta a dir poco scandalosa di aumento consistente ed ancora una volta ingiustificato va a gravare su uno sport che stenta a decollare, almeno qui da noi, per ovvie difficoltà intrinseche (l’acqua dei torrenti è fredda, la tecnica complessa, gli spostamenti notevoli, etc.).
La più comoda è…..”mandarli a quel paese e non andarci più”, ma è anche la più pericolosa perché “chi tace acconsente”.
La più inutile è “il ruggito del coniglio” scatenando la propria contrarietà in chat e community, con messaggi carichi di improperi ed icone a tema.
Ma se vogliamo realmente far qualcosa per cercare di cambiare le situazione, bisogna “metterci la faccia” e partecipare attivamente ad azioni di protesta (civile, sia chiaro), magari firmando una petizione da recapitare ai diretti interessati per far capire che i canoisti, in fondo, non sono dei limoni (guarda caso: ci starebbe anche una rima…, ma la lascio alla fantasia).
Mauro.