Allenamento invernale
La parola allenamento evoca, nella maggior parte delle persone, un concetto di fatica e disagio finalizzata all’incremento delle performance in ottica di gara.
E’ allora ovvio che il pagaiatore non professionista, pur appassionato, alla ricerca principalmente di un momento di svago, sia poco incline a mettere in campo le strategie utili a migliorare le prestazioni, spesso giustificandosi con motivi legati all’età, lavoro, impegni familiari etc.
Peccato, perché la meravigliosa “macchina” della quale naturalmente siamo stati dotati, ha capacità praticamente infinite, a patto di fare regolare “manutenzione” e “tagliandi”, tanto per citare termini automobilistici.
In quest’ottica “l’allenamento” assume, o dovrebbe farlo, una valenza meno repulsiva, se l’obbiettivo è quello di scendere un corso d’acqua con la consapevolezza di poter gestire la situazione, pur impegnativa.
La strategia corretta passa attraverso una programmazione in funzione degli obbiettivi, tenendo conto di tutte le inevitabili problematiche derivanti dall’essere…”comuni mortali”.
Non sarà la “panacea di tutti i mali”, ma l ”Allenamento Invernale” potrebbe esserne parte.
Un doveroso ringraziamento a
Michele e Christian
per il fondamentale supporto fornito
Buona visione.